
La vulnerabilità non è solo fragilità da proteggere, ma una condizione costitutiva dell’esistenza umana, che ci lega agli altri e al mondo. L’evento conclusivo dei “Dialoghi sulla conoscenza” esplora il valore conoscitivo ed etico dell’essere vulnerabili, interrogandosi su come la consapevolezza dei nostri limiti possa diventare risorsa di cura, solidarietà e innovazione. Riflettere sulla vulnerabilità significa ridefinire il senso stesso della conoscenza: non come dominio o controllo, ma come apertura, relazione e responsabilità reciproca. Un confronto che invita a guardare la fragilità come parte integrante della forza dell’umano.
Adriana Cavarero – docente onoraria Università di Verona

Adriana Cavarero, già ordinaria di filosofia politica all’Università di Verona, è attualmente professoressa onoraria e presidente del comitato scientifico dell’Hannah Arendt Center for Political Studies presso lo stesso ateneo. Esponente del pensiero della differenza sessuale e studiosa del pensiero antico, è autrice di numerosi libri, tradotti in molte lingue e ripubblicati di recente dall’editore Castelvecchi. Fra questi: Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica e A più voci. Filosofia dell’espressione vocale. Nuovi sono invece: Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno (Castelvecchi 2023) e, con Olivia Guaraldo, Donna si nasce. E qualche volta lo si diventa (Mondadori 2024).
Olivia Guaraldo – docente di Filosofia politica Università di Verona

Olivia Guaraldo è professoressa ordinaria di Filosofia Politica presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona, dove dirige il Centro Studi Politici Hannah Arendt .
La sua ricerca si concentra sul pensiero di Hannah Arendt e sul femminismo contemporaneo. È autrice, insieme ad Adriana Cavarero, del libro “Donna si nasce” (2024), in cui le due filosofe esplorano la questione della differenza sessuale e il significato del termine “donna” nel contesto contemporaneo, criticando la tendenza a cancellare la specificità femminile in nome di un universalismo di genere.
Olivia Guaraldo ha inoltre curato e introdotto in Italia i testi di Judith Butler. Tra le sue pubblicazioni principali figurano Comunità e vulnerabilità (2012) e Hannah Arendt (2014). Di recente ha curato e tradotto La notte ucraina. Storie da una rivoluzione di Marci Shore (2025). Attualmente sta lavorando a una monografia sul tema della felicità pubblica e dell’eros democratico.